Porta di Crasto
Grazie alle sue caratteristiche, si sposa molto bene con tutti i piatti a base di pesce, soprattutto se sono elaborati e saporiti. Lo chardonnay PORTA DI CRASTO ® è anche un ottimo vino per aperitivo, da servire con formaggi stagionati.
1750 TARì
Il primo feudatario del Castello d'Inici, il falconiere dell'imperatore Federico II, nell'8 marzo 1234 vendette il territorio con terre lavorative, selva e foresta denominato Inici, per la somma di 1750 tarì. Da lì il nome del traminer Tenute Castello Inici.
Kryon
Dal procedimento di trasformazione delle uva, la macerazione criogenica sulle bucce che avviene per circa 12 ore, ci siamo ispirati per il nome del grillo Tenute Castello Inici - KRYON ®
1635
L'unica data storica visibile ad oggi nelle rovine del Castello d'Inici c'è la 1635 incisa nella chiave di volta della torre centrale dove alloggiò Carlo V d'Asburgo dopo aver condotto con successo la conquista di Tunisi. Quella data ci inspirò nel dare nome al nostro catarratto 1635.
Porta di Crasto
Grazie alle sue caratteristiche, si sposa molto bene con tutti i piatti a base di pesce, soprattutto se sono elaborati e saporiti. Lo chardonnay PORTA DI CRASTO ® è anche un ottimo vino per aperitivo, da servire con formaggi stagionati.
1750 TARì
Il primo feudatario del Castello d'Inici, il falconiere dell'imperatore Federico II, nell'8 marzo 1234 vendette il territorio con terre lavorative, selva e foresta denominato Inici, per la somma di 1750 tarì. Da lì il nome del traminer Tenute Castello Inici.
Kryon
Dal procedimento di trasformazione delle uva, la macerazione criogenica sulle bucce che avviene per circa 12 ore, ci siamo ispirati per il nome del grillo Tenute Castello Inici - KRYON ®
1635
L'unica data storica visibile ad oggi nelle rovine del Castello d'Inici c'è la 1635 incisa nella chiave di volta della torre centrale dove alloggiò Carlo V d'Asburgo dopo aver condotto con successo la conquista di Tunisi. Quella data ci inspirò nel dare nome al nostro catarratto 1635.